• TRADIZIONE SARTORIALE, IN OGNI CASO, CLASSIC O URBAN

    Camicie, cravatte, pantaloni, sportswear, abiti di gala. Ogni capo realizzato in sartoria è pensato per essere al passo con i tempi, ma elegante in ogni occasione, anche la più informale. Perchè il buon gusto non ha orari e circostanze, ma “cambia veste” a seconda del momento.

  • UN GIORNO IN SARTORIA

    Dietro ad un capo su misura, si svolgono delle scene di ordinaria quotidianità scandite da consigli di stile, metri di tessuto, centinaia di bottoni, forbici, ago e filo…
    Ecco un assaggio di quello che succede a Vicenza, in sartoria.

  • IL PIACERE DI ESPRIMERE NOI STESSI, IN SARTORIA

    Più che “coprirci” ci “svela”, parla della nostra personalità. L’abbigliamento è una forma evoluta e complessa di linguaggio che, proprio come qualsiasi altra espressione linguistica, possiamo gestire a nostro vantaggio e usare per esprimere noi stessi in modo semplice e diretto.

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Nelle ultime sfilate abbiamo assistito ad un inaspettato fiorire di calze di ogni genere, anche – per l’orrore di ogni gentiluomo che si rispetti – del calzino bianco. Ma la moda delle passerelle, si sa, spesso non rispecchia il quotidiano vestire. Ecco allora che per non farsi disorientare, meglio rinfrescare le regole base sul calzino. Perché, che si tratti di un outfit elegante o casual, una calza del colore o della forma sbagliati possono rovinare totalmente l’abbigliamento.

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Stile e tendenza, ma anche benessere, comfort e addirittura sicurezza. A Prato sono sbarcati i  tessuti del fututo, iper-tecnologici, dalle incredibili proprietà e dalle molteplici applicazioni. Dall’alta moda all’abbigliamento per lo sport e per il lavoro, le proposte tessili in mostra a Prato, al Museo del Tessuto, fino al 13 novembre, sono il risultato delle ricerche internazionali più importanti nel campo.

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Autunno, stagione di inizi e di rinnovamento, anche nel guardaroba. La nuova collezione di camicie Sartoria Bocchese è nata come punto di incontro tra note fashion, qualità del tessuto e della lavorazione. E’ dedicata al consumatore attento e protagonista, che predilige l’eleganza discreta ma ama lasciare il segno.

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Un creazione di tessuto da record lunga 30 metri e larga 8. Questa volta non parliamo di giacche o camicie, ma di una creazione sartoriale particolare creata su misura per la galleria di Raffaello, al Victoria & Albert Museum di Londra. Qui, per una superficie di 240 metri quadrati si estende l’istallazione realizzata da l’azienda tessile Kvadrat, Ronan and Erwan Bouroullec in occasione del London Design Festival.

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Moda chic e sostenibile è possibile? Per Ali Hewson e Bono sì e ne danno dimostrazione con il loro marchio Edun. In particolare con un progetto che rompe gli schemi del motore della moda, sconvolgendo la routine della fashion industry tradizionalmente scandita da sfilata, conferenza stampa e shooting. L’iniziativa si chiama Pioneers Project e ruota attorno ad una campagna che coinvolge dodici personaggi (pionieri per l’appunto), attori, artisti, attivisti e imprenditori, ognuno dei quali ha dato vita ad un progetto di solidarietà. → Read more

Inizia il countdown per l’evento più glamour dell’autunno, Vogue Fashion’s Night Out 2011, la notte dello shopping organizzata da Vogue Italia in collaborazione con il Comune di Milano. Domani, 8 settembre dalla 19.00, la città milanese farà da scenario ad uno spettacolare melting pot di stili dove negozi e boutique rimarranno aperti fino alle 23.30 per dispensare consigli, suggerimenti e proporre articoli limited edition firmati appositamente VFNO. Musica jazz e dj set, stilisti e giornalisti della moda invaderanno lo storico quartiere di Brera e il quadrilatero della moda. Districarsi nella giungla di negozi, eventi e proposte non sarà facile neanche per i serial shopper.

Per info:Vogue Fashion’s Night Out 2011

Un genio della tecnologia con un imbattibile fiuto per gli affari, un talento invidiato da tutto il mondo a soli 27 anni e… preso in giro per il suo ridicolo pessimo gusto in fatto di moda. Mark Zuckerberg, il giovane papà di Facebook è il reginetto 2011 degli straccioni californiani, dopo esser stato incoronato “l’uomo peggio vestito della Silicon Valley” dal magazine GQ Usa. Ciabatte Adidas, jeans anni ’80 consunti, T-shirt e felpe col cappuccio corredati da giacche e cravatte degni del guardaroba di uno studente di ingegneria informatica. Difficile non rimanerne colpiti, se non negativamente… Non a caso il suo orripilante look, ha ispirato il sito-parodia Mark by Mark Zuckerberg, con il peggio dei suoi capi spalla, che fortunatamente non sono in vendita!

I riflettori della prossima stagione sono tutti puntati su di loro: strette e corte, lunghe e pesanti, leggere o di spesso tricot. Per la sciarpa quest’inverno non ci sono regole, l’importante è che ci sia sempre, non solo quindi come accessorio out door, e che non sia banale. Abbinata ad un cardigan o ad uno spolverino renderà chic ed elegante anche l’out fit più minimalista.

 

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Ritornati a pieno ritmo lavorativo dopo le vacanze estive, il caldo e l’afa non concedono tregua, nonostante l’aria condizionata dell’ufficio garantisca un clima mite. La tentazione di vestirci come fossimo ancora in ferie è tanta, meglio quindi rinfrescare la memoria con alcuni suggerimenti per tornare in ufficio senza rinunciare a stile e comfort.

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In città la si vede praticamente sempre e ovunque, ma mai in boxer da uomo. Lei, Irina Shayk fidanzata di Cristiano Ronaldo,  lo storico volto di Intimissimi, per la campagna pubblicitaria della prossima stagione autunno-inverno realizzata dal fotografo canadese Raphael Mazzucco, sfoggia una lingerie maschile che sicuramente ha già creato non poca confusione nel mercato. Tra le donne che si aspettavano capi molto mascolini come anticipato dalle passerelle dell’haute couture, ma pensavano che la tendenza fosse destinata solo all’out door. E poi ovviamente tra gli uomini, il target di riferimento del coupe de theatre pubblicitario. Come dire:  i maschi vogliono le donne, anche quando si tratta di invogliarli a fare shopping.