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Sono i dettagli che fanno la differenza tra ordinario ed elegante. Un accessorio inutile, come la cravatta, ma che proprio come questa può dare un tocco raffinato e moderno mettendo in nuova luce l’abbigliamento è il fazzoletto da taschino. In lino, seta, cachemire oggi è possibile trovarne infinite declinazioni nei colori più disparati. E nonostante la pochette classica sia e rimanga quella bianca di seta, eleganti ma allo stesso tempo easy sono quelle colorate, a tinta unita e meglio ancora decorate con disegni ornamentali.
Un tema ricorrente quando si parla di moda maschile è l’uso della borsa. Già, perchè anche gli uomini hanno l’esigenza – e il diritto – di portare con sé degli oggetti di uso quotidiano. Ancor di più d’estate, quando il vestiario si alleggerisce e scompaiono le tasche di cappotti, giubbi e trench. Le alternative sono varie, anche grazie alla buona considerazione che gli stilisti negli ultimi anni si sono fatti di un accessorio troppo spesso connotato come “femminile”. Oltre alla ventiquattr’ore – amata e venerata dai puristi – ci sono altre soluzioni belle, pratiche e pure eleganti.
Comoda ma con classe, è la proposta estiva di Sartoria Bocchese Non serve rinunciare al piacere di un taglio sartoriale, per essere eleganti e comodi al tempo stesso nelle calde giornate d’estate. La polo, il capo maschile passe-partout della bella stagione, per i più attenti al look e al proprio benessere è fatto su misura. Con il caldo infatti è ancora più importante che un capo possa adattarsi al proprio corpo in maniera naturale, quasi fluida. Per questo, d’estate, la camicia lascia spazio alla polo, un capo nato come divisa sportiva nell’India coloniale e caratterizzata dal particolare tipo di filato in cotone a nido d’ape, molto leggero e traspirante.
E’ molto simile ad una camicia, ma si differenzia per praticità e versatilità. La polo ha una storia dietro il suo nome che spiega quella sua particolare caratteristica dell’essere elegante ma al tempo stesso casual e poco impegnativa. Sicuramente intuibile il fatto che il capo derivi dall’omonimo sport: l’indumento fu infatti la prima divisa a maniche corte per il polo, appunto, praticato dagli ufficiali britannici di guarnigione in India. Le esigenze dovute alle caldissime temperature, segnarono la combinazione tra un tipo di maglia decorosa e rispettabile (quindi con colletto e allacciatura a tre bottoni) con un tessuto leggero e traspirante. Di qui la scelta del piquet (jersey operato in modo da ottenere al contempo un buon spessore e un’elevata circolazione d’aria). Nacque così sui green indiani un capo destinato ad entrare in ogni guardaroba maschile, di ogni età ed estrazione. Almeno dopo gli anni Venti, a seguito di una sponsorizzazione sportiva – una delle prime a quel tempo – di uno sport elitario come il polo ma meno costoso: il tennis → Read more
Le mode mutano, si evolvono, ci superano travolgendo le nostre abitudini. E’ sicuramente il caso del cappello da uomo, il vero protagonista di questa bella stagione. Dopo essere stato un elemento indispensabile nel guardaroba maschile fino agli anni ’50 ed essere progressivamente dimenticato nei decenni a seguire, è tornato in auge. Grazie agli stilisti che ne hanno ammorbidito abbinabilità e vestibilità, e grazie anche a celebrità come Johnny Depp che ne hanno fatto il loro accessorio preferito e distintivo. Già, perché se quello da donna è un vezzo che torna in auge anno dopo anno, magari con colori e forme differenti, quello maschile è un elemento insolito e personalissimo, per veri audaci. → Read more
Filosofia di ricerca creativa, cura del dettaglio e attenzione al design. Gli elementi in comune con il marchio di easy coffee più cool hanno fatto di North Sails l’official clothing partner della prossima Nespesso Cup. L’evento è alla vigilia: da dop domani fino all’8 maggio infatti, nella splendida Portofino, si terrà la seconda edizione di questa regata internazionale dedicata esclusivamente alla classe Wally. → Read more
L’abito per il grande giorno: tight, mezzo tight o abito? Incorniciato da sempre come il giorno più bello dell’esistenza umana, dal XX secolo, il rito del matrimonio è preceduto da un processo di ricerca e selezione sempre più raffinato. Dei tanti aspetti che coronano il grande giorno, uno dei più delicati e importanti è sicuramente la scelta dell’abito, e non solo della sposa. Lo sa bene anche il principe William, la cui tenuta nuziale – in uniforme militare o in abito di alta sartoria in pieno stile British – verrà svelta solo domani, dopo una serie di pronostici sui tabloid scandalistici.
La polo perfetta per questi giorni di festa e relax? Sicuramente quella firmata dal Cavallino Rampante, per avere un look easy ma senza però rinunciare ad eleganza e stile. Per gli amanti del classico e immancabile capo, la nuova polo proposta da Ferrari Store, Evolution, fa rivivere le tappe dell’evoluzione di uno dei loghi più famosi al mondo, attraverso raffinati ricami sul retro del capo.
Un albergo di New York, una notte senza pace, un uomo e una donna trasognanti, una musica coinvolgente, nostalgica e passionale. Suscita emozioni il fashion film realizzato da Christian Weber per Bottega Veneta e trasporta in una dimensione onirica dove tutto è possibile. Lo spettatore diventa protagonista e autore allo stesso tempo di una trama scandita da borse e valigie di lusso. Il concept del direttore creativo della maison vicentina Tomas Maier che ha ispirato il cortometraggio ha fatto centro: la nuova collezione Bottega Veneta fa proprio sognare.
Quando non è possibile creare su misura, customizzare diventa la parola d’ordine. L’esempio più eclatante del fenomeno è la casa di moda italiana Prada, che dopo avere iniziato con la personalizzazione degli occhiali da sole della serie Prada Private, lancerà a fine mese il “made to order” nel suo sito prada.com per dare la possibilità di apporre la propria firma anche su articoli di pelletteria e calzature.