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Questa volta parleremo dei vari tipi di colletto che caratterizzano le camicie. Bisogna sapere che per scegliere la camicia giusta, a seconda dell’occasione, è importante sapersi destreggiare tra l’ampia varietà di colli esistenti: morbidi, rigidi, alti o bassi, button down o colli da frac. Ogni forma è appropriata ad un certo tipo di out-fit e quindi ad un certo tipo di situazione.
A fare la differenza, nella camicie sartoriali, sono anche degli accorgimenti importanti. Uno di questi è la presenza delle stecche “estraibili” nel colletto (ad eccezione dei button-down, che avendo già i bottoni, non ne hanno bisogno). Questo piccolo accessorio è fondamentale per dare rigidità al collo ed evitare il sollevamento delle punte.
Vediamo allora nel dettaglio i principali tipi di colletto e i possibili abbinamenti:
Collo “all’italiana”
E’ il tipo di collo che rappresenta lo stile italiano. Si caratterizza dalle punte abbastanza ravvicinate tra di loro e quindi adatte ad ospitare cravatte sottili con nodi minimali. La versione a mezza altezza, quindi più bassa, è indicata per look dallo stile giovane. → Read more
La camicia bianca è uno dei pochi capi che non subisce le inflessioni delle mode di turno. Con la sua candida semplicità si rivela sempre, in ogni occasione, elegante e composta, in una parola, perfetta. Ecco perché rappresenta un “porto sicuro” ogni qual volta si presentano dubbi e indecisioni sull’out-fit da scegliere e sui colori da accostare. Per questo è utile e saggio averne più di una nel guardaroba, magari differenti tra loro per il tipo di collo: il più sportivo “all’italiana” (detto anche button down) e il più formale, per la cravatta, “alla francese”. E in caso di shopping, ricordate che una camicia bianca non è mai una scelta impersonale e banale, ma un vero e proprio passeportout che in alcuni casi vi salverà la vita.
Con la primavera e il Vinitaly alle porte (a Verona dal 25 al 28 marzo) non potevamo non parlare della nuova tendenza più in voga tra spa addicted e appasionati di vino: l’eno-trattamento beauty, fatto con vinaccioli e vino d’annata. Centro rinomato, a questo proposito, è il Giardino Mountain Hotel: un luxury resort a cinque stelle, situato in un angolo di paradiso tra Champfèr e St. Moritz.
Con il primo sole e l’aria frizzante di primavera, viene voglia di disfarsi di cappotti ed abiti eleganti per lasciar posto a capi più frivoli e sportivi. E’ possibile scegliere un look easy chic, più sportivo, senza perdere un grammo di eleganza? Con un piccolo dettaglio, sì: il cache-col. Un accessorio da veri gentiluomini, usato poco nella quotidianità e amato invece dagli uomini di spettacolo, produttori cinematorgrafici, scrittori.
Il periodo delle cerimonie si avvicina. E se lo sposo a quest’ora dovrebbe aver già ampiamente approfondito il capitolo abito, per gli invitati a nozze, battesimi e comunioni, marzo è il mese ideale per scegliere senza fretta l’outfit giusto per l’occasione. Come una donna non può fare a meno di almeno un tubino nero nel proprio guardaroba, il completo giacca-pantalone resta un elemento indispensabile e periodicamente richiesto nella vita di un uomo elegante. Il taglio sartoriale resta sempre l’opzione più adatta e conveniente perché permette di creare un abito perfetto, cucino sul proprio fisico e realizzato secondo le nostre preferenze per quanto riguarda tessuto e colori.
Stile sobrio ed elegante, per passare discretamente e con nonchalance da una riunione di lavoro ad un’uscita easy con gli amici. Questo è lo stile da seguire per il prossimo autunno inverno, in tema di cravatte. Le anticipazioni moda suggeriscono un largo ritorno dell’accessorio, anche tra i giovanissimi, ma lo propongono in versione sobria, anche per dimensioni. Dolce&Gabbana e lo storico cravattificio napoletano Marinella, non a caso, hanno proposto delle cravatte sottili e di seta, che fluiscono sull’abito in maniera semplicemente impeccabile.
Il capo eletto dalle passerelle il pezzo passepartout di questo inverno è il dolcevita (da non confondere con il lupetto che termina a metà del collo). Abbinato ad un abito formale oppure sotto una giacca in tweed o un giubbo in pelle, in stile casual friday, il dolcevita rende il look di tendenza, senza perdere un grammo di eleganza. Oltre tutto il collo alto slancia la figura e dona quell’aria da intellettuale che non guasta mai. Per non cadere nel ridicolo è bene però avere dei buoni accorgimenti al momento della scelta.
I gemelli da polsino sono quel tipo di accessorio nato come segno d’opulenza e, negli ultimi anni, entrato nell’uso comune di un pubblico giovane e informale, non più legato a situazioni esclusivamente mondane o di business. Differenziati per forma (ovale, rotonda e quadrata, addirittura a forma di teschio quelli versione rock di Jacobs) e per materiali (oro, argento, smalti e pietre dure) è facile giocare con il proprio stile trovando, tra tanti, il modello adatto ad ogni occasione.
Decisamente British lo stile andato in scena nelle passerelle del mese della moda uomo, da Pitti Uomo alla settimana della fashion week di Milano: abbigliamento dal sapore vintage, molto elegante, per un look impeccabile ma allo stesso tempo “non ingessato”, dal taglio sartoriale e dai materiali pregiati. Anche Sartoria Bocchese da qualche tempo propone collezioni adatte a vestire un dandy moderno e raffinato, dalla polo al cappotto, dalla camicia allo spolverino. L’ultima creazione in vetrina è una giacca che richiama perfettamente le tendenze proposte per la stagione autunno-inverno 2012/13, in tessuto, ovviamente inglese, di lana Shetland (il nome deriva proprio dall’omonimo gruppo di isole scozzesi, rinomate in tutto il mondo per l’allevamento di pecore dalla lana pregiata.
Tra i capi che non devono mai mancare in un outfit formale e che sono ben gradite anche nei look casual, un posto d’eccellenza occupa la giacca. Un capo che si esprime con la combinazione di molte varianti: mono o doppio petto, numero di bottoni, tasche e taschini, spacchi laterali, colore, ecc. Quella che può sembrare una banale giacca, si rivela ai profani un mondo da esplorare. Per approcciarsi all’argomento, si può cominciare a delineare tre diverse giacche a seconda del fisico.