La carezza della seta e la sua lucentezza sono esperienze che tutti vorremmo provare sulla nostra pelle, perché questa pregiata fibra proteica ricavata dal baco da seta, rappresenta fascino e mistero da centinaia di anni.

Di origini asiatiche e orientali, questo tipo di tessuto approda in tutta Europa nel 1400, grazie ai traffici e agli affari dei mercanti, ma la sua fama lo precede dai racconti del Milione di Marco Polo. In suo onore, infatti, viene chiamata una rotta, la famosa Via della Seta, un reticolo che collega i traffici tra l’Oriente e l’Impero Romano.

Ben presto la seta diviene il filato di rappresentanza della nobiltà e del clero, di principi e regnanti, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento maschile.

Dunque la risposta è affermativa, la seta è un tessuto adatto anche all’uomo, declinato oggi soprattutto nelle sciarpe e nei foulard, e in generale negli accessori.

Le caratteristiche della seta

Tutti conosciamo la seta per la sua lucentezza, per le sue doti carezzevoli e setose, ma in realtà si tratta di una fibra di origine animale che garantisce performance di resistenza, elasticità e leggerezza. Inoltre, è un tessuto isolante che mantiene il calore durante l’inverno e la freschezza in estate.

Un’altra importante caratteristica della seta è la sua capacità di assorbire bene i trattamenti cromatici, e di rispondere con altrettanta efficacia alle molteplici lavorazioni del settore tessile: per questo motivo esistono tantissime tipologie di seta, una più affascinante e interessante dell’altra, con cui è possibile realizzare splendide camicie e outfit sartoriali da uomo.

Una camicia maschile, ad esempio, può essere confezionata in seta georgette, un tessuto fine e leggero, leggermente ruvido al tatto, traspirante e molto confortevole.

Con la seta taffetà e mikado, invece, si realizzano splendidi abiti da sposa, ma anche camicette per lui e completi giacca e pantalone di rara eleganza.

Lo chiffon, una lavorazione che si ottiene dalla torsione crêpe del filato, è una tipologia di tessuto leggera come una nuvola ma molto resistente, dall’aspetto soffice e crespato: nel guardaroba maschile si impiega soprattutto per confezionare bellissimi foulard,pashmine da uomo, sciarpe da portare in estate.

La seta in combinazione con altri tessuti pregiati

Se desiderate un tight, uno smoking o un blazer da abbinare al pantalone in seta, la tipologia mikado è quella più indicata anche per le cerimonie invernali, perché è più pesante e corposa: perfetta per un matrimonio nel mese di febbraio!

La seta è anche un filato proteico di origine animale, oggi realizzato secondo produzione cruelty free ecosostenibile, altamente versatile e trasversale, perfetto per accompagnare il lifestyle maschile in tutti i suoi look.
Ad esempio, la seta può essere mescolata con il cashmere e la lana merinos, con cui si possono ottenere raffinati maglioni, pullover, cardigan e cappotti dal taglio maschile, ispirati ai trend più attuali: sono capi confortevoli che assicurano tepore in inverno e freschezza in primavera. Inoltre, sono traspiranti e mantengono costante la temperatura del corpo, riducendo il rischio di sudore.