Iniziata la “stagione delle piogge” è arrivato il momento di parlare di tecniche waterproofing. Ovvero, come mantenere aplomb e stile quando fuori diluvia.
Regola numero uno: prima di uscire di casa durante le mezze stagioni, fidiamoci meno dell’istinto, più delle previsioni meteo. E quando le probabilità di pioggia salgono, lasciamo dentro l’armadio la giacca e le scarpe in suede o l’ultimo paio di pantaloni su misura in lino chiaro.

Investire in un capospalla anti-pioggia è la seconda strategia per viaggiare eleganti e senza pensieri in primavera. Trench, spolverini, parka… l’importante è che la lunghezza copra la giacca dell’abito e che il tessuto garantisca tenuta all’acqua e praticità (per manovrare con facilità ombrello e borse).

Scarpe: terzo punto. Le migliori in caso di pioggia sono quelle con la suola in gomma. Più sicure e confortevoli di quelle con la suola in cuoio: non solo non si rovinano, ma proteggono il piede dall’umidità e meno scivolose su suolo bagnato.

Quarta e ultima nota: l’ombrello. Non c’è giacca waterproof che tenga, quando piove a dirotto è un ombrello robusto a salvarci. Ancora meglio se elegante e particolare. Aggiunge stile al look.

 

Foto via Pinterest

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