“I nuovi hypster sono gli yuccie”. Erano i primi di giugno quando la notizia pubblicata dal magazine online Mashable fece il giro del mondo attraverso 192.000 share. Ma chi è questa figura che in qualche modo dovrebbe aver sostituito quei nerd barbuti amanti del vintage a cui ormai c’eravamo affezionati? 

Yuccie deriva da YUC, young urban creative. Parenti alla lontana dagli Yuppie degli anni 80, secondo l’identikit di Mashable sono dei giovani nati in periferia all’interno di situazioni economicamente benestanti e socialmente aperte, illuminati dalla convinzione che una passione può diventare anche una forma di reddito, amanti della cultura, cultori del buon cibo e di uno stile di vita sano, rispettosi dell’ambiente e attenti consumatori fashion.

La creatività e la sua centralità nella vita sono elementi distintivi di questo movimento urbano. Gli Yuccie amano l’esclusività e fanno dell’abbigliamento un’espressione del proprio estro. La sartoria è indubbiamente un luogo sacro, come pure i ristoranti vegani, le pinacoteche e i mercati a km 0. Ogni frammento di elitarietà viene meticolosamente documentato sui profili Instagram dove i follower non si contano più.

Un aspetto molto diverso dal movimento Hypster (e che non a tutti piacerà) è che:

SIAMO TUTTI UN PO’ YUCCIE

Are you a yuccie? Basta fare il quiz di Mashable per scoprilo.

Tags: , ,