Ancora una volta, l’Open più classy di tutti, si farà ricordare oltre che per le evoluzioni sportive (vedi Feder e il suo elegante colpo fatto passare sotto le gambe) per il rigoroso dress code richiesto. Secondo il regolamento i giocatori devono vestire interamente di bianco, salvo piccolissimi dettagli. E guai a sgarrare. Lo sa bene Roger Federer che nel 2013 fu obbligato a lasciare nell’armadio le sue scarpe dalle suole arancioni.

Ma anche per gli spettatori c’è un’etichetta da rispettare: per i maschi ad esempio è obbligatorio presentarsi in giacca e cravatta. Non sono ammesse eccezioni, neanche se si tratta di personaggi noti, neppure se a presentarsi è il campione di Formula 1. Lewis Hamilton, infatti, a causa del suo look troppo casual (pantaloni informali e camicia dai colori sgargianti) è stato allontanato dal palco d’onore, il “Royal Box” durante la finale.

Una figuraccia che entrerà nel lungo elenco di aneddoti di Wimbledon e farà lezione ai “tamarri” di turno: scegliendo l’eleganza, anche minimale, non si sbaglia mai!

Nell’immagine di apertura, il vincitore Novak Djokovic assieme al maestro svizzero Roger Federer

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