In questa stagione il cardigan è un capo che non dovrebbe mai mancare nel guardaroba e nella valigia di un uomo di qualsiasi età. A metà tra la giacca e il maglione, con la sua versatilità offre un’incredibile varietà di abbinamenti, casual e eleganti. Perfetto con camicia, cravatta e pantaloni da abito. Con camicia, pantaloni jeans e mocassini. Oppure con pantalone 5 tasche, t-shirt e sneakers.
I giochi di sovrapposizioni che si possono fare con il cardigan sono molti, ma per sfruttare al massimo questo capo è bene tener presente alcuni aspetti.

Vestibilità
Anche se il cardigan risulta più “rilassato” di una giacca non ammette errori nella scelta della taglia. Se è troppo grande la cucitura delle spalle risulta cadente e il capo nell’insieme troppo morbido. Se è troppo piccolo, una volta abbottonato si rischia l’ “effetto salsiccia”.
Il cardigan non deve costringere il fisico, ma valorizzarlo senza segnare la magrezza o al contrario la robustezza.

Tessuto
Il cardigan è un ottima alternativa alla giacca, specialmente nei mesi di transizione tra la stagione fredda e quella calda, perché permette di vestirsi a strati e creare interessanti sovrapposizioni. Per ottenere risultati eleganti e raffinati, è sconsigliato scegliere un cardigan troppo grosso e pesante. Meglio invece optare per filati leggeri che garantiscono protezione senza esagerare con il volume.

Bottoni
Scelto il cardigan, arriva puntuale il quesito: come si indossa, abbottonato o sbottonato? Il modo più semplice è abbottonare tutti i bottoni lasciando libero l’ultimo. Così facendo il cardigan non sembrerà troppo formale e non creerà imbarazzanti grinze quando arriva il momento di sedersi.
Per look molto informali, si può invece lasciare aperto e sbottonato.

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