La camicia si porta dentro o fuori dai pantaloni? Facendo un sondaggio tra gli uomini per capire come risolverebbero questo dilemma, probabilmente l’unica certezza sarebbe che una buona percentuale degli intervistati infilerebbe subito le mani attorno alla cintura per vedere se c’è bisogno di sistemarsi la camicia.
Una semplice linea guida esiste, è facile, logica, e ve la esponiamo subito: se l’orlo basso della camicia è completamente piatto e uniforme, è consigliabile lasciarla fuori dai pantaloni. Al contrario, se la camicia presenta qualsiasi tipo di taglio sartoriale o forma asimmetrica alla base, è obbligatorio inserirla dentro i pantaloni – salvo voler sembrare a tutti i costi un adolescente ribelle -.

Giusto per avere un quadro completo della situazione, estendiamo le linee guida ad altri tipici capi che si possono o meno “infilare” nei pantaloni.

-Canottiera o maglietta intima: DENTRO. Assolutamente obbligatorio infilarla nei pantaloni. Illegale, di conseguenza, esibire in pubblico lembi di tessuto bianco, che purtroppo ogni tanto spuntano tra la giacca e il pantalone degli uomini più sciatti. A loro va un consiglio: per ottenere i migliori risultati, bloccatela con l’underwear.

-Polo a mezza manica: DIPENDE. Solitamente va indossata fuori dai pantaloni con tutta tranquillità, ma per i risultati più eleganti, di pura ispirazione “golfista”, può essere infilata dentro. Per quanto riguarda le “rugby”, ovvero le polo a manica lunga, è obbligatorio lasciarle a penzoloni.

-Camicie Hawaiane: FUORI. Ovviamente restano fuori, poche storie.

-T-shirt: FUORI. In alcune parti del mondo possono essere indossate dentro ai pantaloni, con il conseguente rischio di sembrare dei NERD. Solitamente la t-shirt va fuori, consigliamo di rispettare questa regola a meno che non sia deliberatamente uno stile voluto.