Se dovessimo dipingere la nostra idea di futuro, la maggior parte di noi userebbe colori freddi e metallici. Ma non dopo aver visto Lei (Her), il nuovo film di Spike Jonze uscito in Italia il weekend scorso e fresco di Oscar per la miglior sceneggiatura.

Ambientato in un futuro più o meno prossimo, la pellicola racconta la storia d’amore tra un uomo (Joaquin Phoenix) e il suo sistema operativo Samantha (a cui Scarlett Johansson ha prestato la voce), spingendo al limite dell’immaginabile i nostri rapporti sentimentali/tecnologici del domani. A lasciarci a bocca aperta in questo film non è solo l’assurda storia dai risvolti inquietanti, ma la visione retro-futuristica del regista.

In un mondo in cui tecnologia e solitudine sono le compagne più fedeli, tutti gli elementi del quotidiano, abiti, accessori, arredo, ecc sono pescati dal passato.

Prendiamo Theodore, il personaggio principale, con i suoi pantaloni a vita alta, i baffi importanti, gli occhiali da vista tondi, le camicie dai colori caldi e le giacche dal taglio asciutto e sartoriale. A guardarlo bene, poco si discosta dagli attualissimi hypster, quell’indefinita e indefinibile categoria di persone che pur essendo tecnologicamente iperaccessoriati non rinunciano ad uno stile vintage.

“Abbiamo pensato che non c’era bisogno di agghindare le persone con cappelli dalle forme strane e spalline voluminose per rendere l’idea di futuro – ha spiegato il costume designer del film Casey Storm -. Quando abbiamo definito le regole del mondo che dovevamo mettere in scena, abbiamo deciso che il togliere sarebbe stato meglio dell’aggiungere. L’aggiunta di oggetti nuovi e inventati avrebbe solo distratto lo spettatore dalla trama. Perciò ci siamo fissati regole del tipo: non ci saranno jeans e capellini da baseball, cravatte e cinture scompariranno”.

Insomma, invece di proiettare un futuro inedito, il film di Spike ci propone una rivoluzionaria versione di vintage fantascientifico e tra le righe suggerisce: rovistate tra le cose vecchie, fatele rivedere da un sarto e sarete un passo più avanti degli altri!