C’è chi (ogni stagione) fa della moda proposta durante le fashion week un vero e proprio credo. C’è poi chi è convinto che certi look visti in passerella siano pensati esclusivamente per uomini mooolto creativi. E infine c’è chi riesce a selezionare il meglio, tra eccessi al limite dell’indossabile e banalità. Come ha fatto la testata femminile Vanity Fair, edizione Italia, in un recente articolo web di Federico Rocca in cui si elencano una serie di Stop&Go delle sfilate di Milano, Londra e Parigi del menswear del prossimo Autunno/Inverno.

Tra sorrisi e grida di orrore, tra stuzzicanti avvistamenti e amori a prima vista, vediamo i semafori rossi e verdi più divertenti e interessanti. 

STOP

La gonna
Dopo molti tentativi, la gonna (proposta da Yohji Yamamoto) non sembra decollare nelle sfilate maschili. Per Vanity Fair è un “no” senza ripensamenti.

I risvolti dei pantaloni
Rotolati ad arte per qualche centimetro fanno molto “alternativo”. Guai però a farli piatti e alti 15 cm come Philip Lim. Meglio optare per una capatina dal sarto.

Il rosa Schiapparelli
Se nel guardaroba femminile questo noto colore ha fatto – e fa ancora – furore, il cappotto extra large in questa tinta di Dries Van Noten ha fatto terrore!

La tuta
Anche qui, il confronto è lampante. Se la versione femminile è diventato un capo cult, quella maschile – molto simile alla divisa di lavoro dei meccanici disegnata da Valentino – lascia alquanto a desiderare.

La camicia in pelle
Il problema qui è la credibilità. Ai modelli di Gucci sembra stare anche bene, ma all’uomo qualunque, non donerà un effetto troppo “country”?

La pelliccia
Il lungo cappotto di visone sulla sfilata Canali non convince. E non solo gli animalisti!

 

…& GO

La giacca-felpa
Comoda e bella, la nuova giacca di Giorgio Armani ha con le sue maniche alla reglan ha tutte le carte in regola per diventare un successo.

Le tasche XXL
Finalmente un capo pratico e bello allo stesso tempo: il giaccone blu notte elegante e discreto di Andrea Incontri caratterizzato dalle tasche enormi e capienti.

Il dolcevita
Sembra essere il nuovo passepartout, da mettere sotto a tutto, giubbino, giacca e anche camicia.

La marinière
Lo stile alla marinara tipicamente estivo diventa invernale con Ermanno Scervino. Il maglione a collo alto a righe bianche e blu ha convinto.

La minisciarpa
L’accessorio più cool sarà la sciarpa micro di Prada: una semplice striscia sottile di tessuto da annodare al collo. (Vanity Fair suggerisce il DoItYourself!)

Il maglione con le trecce
Quello di Corneliani ricorda quelli fatti a mano dalla nonna, eppure alle donne piace. Basta che sia ben curato e in tinta unita.

 

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