Sbloccare qualsiasi dispositivo o computer, consentire pagamenti elettronici senza carte di credito, aprire l’auto senza l’uso del telecomando: codici PIN, chiavi e tessere magnetiche saranno solo un brutto ricordo grazie a Nymi, un braccialetto ideato da una società fondata dall’ingegnere statunitense Karl Martin.

L’accessorio, solo apparentemente fashion, potrà fungere da chiave d’accesso per qualunque genere di servizio grazie al riconoscimento del ritmo cardiaco di chi lo indossa.

Strano ma efficace: sembra infatti che i meccanismi basati sul riconoscimento facciale, delle impronte digitali o della retina non siano migliori di una normale password perché comunque “riproducibili e duplicabili” da parte dei malintenzionati. Il battito cardiaco invece è qualcosa di unico che dipende da dimensione, posizione e fisiologia del cuore. Oltre che riconoscere il battito cardiaco, grazie all’integrazione di numerosi sensori come accelerometro e giroscopio, il braccialetto Nymi è in grado di interpretare anche la gestualità dell’utente e trasformarla in “comandi” da impartire a tv, computer, tablet, smartphone, ecc.

Il braccialetto che farà dimenticare ogni password è oggi disponibile su preordinazione al costo di 79 dollari e sarà disponibile dai primi mesi del 2014.