Greenwashing, carbon neutral performance, CSR (Corporate Social Responsibility)… potremmo continuare per molto, la lista di termini legati alla moda sostenibile è lunghissima. Nell’ultimo decennio il vocabolario della moda si è arricchito di una miriade di neologismi dietro ai quali esistono questioni etiche e ambientale cruciali legate alla fashion industry.

A volerli sviscerare uno ad uno, con l’obiettivo di rafforzare e sviluppare la comprensione del concetto di sostenibilità, è il progetto della casa editrice statunitense Condé Nast. Da pochissimo, la nota azienda, ha lanciato il Glossario della Moda Sostenibile. Una risorsa online globale e autorevole, risultato di una partnership con il Centre for Sustainable Fashion (CSF) del London College of Fashion, la University of the Arts London (UAL), il contributo di caporedattori di Vogue e la revisione da parte di studiosi e ricercatori internazionali della sostenibilità.

Il Glossario, consultabile online, è suddiviso in 4 aree tematiche chiave: emergenza climatica, impatto ambientale della moda, impatto economico, culturale e sociale della moda e nozioni fondamentali di moda e sostenibilità.

Contiene oltre 250 termini, completi di riferimenti per letture di approfondimento, ed è aggiornato regolarmente con nuove definizioni.

Una lettura interessante per tutti (appassionati e non di moda) oltre che una guida utilissima per lettori e team editoriali di tutto il mondo, questi ultimi chiamati a divulgare in modo corretto e autorevole in materia di moda sostenibile.