Basta indossarla sopra ad un jeans e la giacca diventa un blazer. Sbagliato! Molti di noi pensano che i due capi siano la stessa cosa e che la differenza stia solamente nell’uso, più o meno formale. In realtà blazer e giacca si distinguono per molti particolari.

Prima di tutto, la giacca fa parte di un completo e va sempre in coppia con i pantaloni abbinati. Solo se la sua vestibilità è particolarmente asciutta e morbida si può osare abbinarla con qualcosa di diverso (jeans, pantaloni eleganti anche in altro colore), ma il rischio di snaturarla è molto elevato. E il risultato quasi sempre discutibile.

Il blazer, invece, a differenza della giacca, è un capo con una identità propria, creato per essere indossato nei più disparati look, eleganti come informali. A rendere il blazer un capo “jolly”, facile da abbinare sono quelle caratteristiche che per certi versi ricordano quelli del cardigan: il tessuto è corposo (più spesso di quelli utilizzati per le giacche), la sua vestibilità è slim, i volumi sono minimali e poco strutturati.

Infine due dettagli che fanno la differenza: il blazer è più corto della giacca da abito e solitamente presenta bottoni in metallo.

Fatte le dovute distinzioni, resta da capire quando preferire un capo all’altro.

La giacca è da preferire, in abbinamento ai suoi pantaloni, in tutte quelle occasioni che richiedono un dress code formale, quando è richiesta una tenuta elegante e al lavoro se si vuole assumere un’aria autoritaria e sicura di sé.

Il blazer va bene in tutte le altre situazioni in cui il completo giacca-pantalone risulterebbe “troppo”. La sua versatilità e la sua innata eleganza lo rendono un capo pass-par-tout perfetto per svariati smart-look da indossare da mattino fino a sera.

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