C’era una volta la fantasia floreale… Oggi la vera tendenza è la stampa “tapestry”. Sì, il nome significa tappezzeria perché è proprio la carta da parati, quella a fiori tanto in voga negli anni Sessanta, l’ispirazione di questa nuova moda.
Gli stilisti l’hanno presa, reinventata e mixata su ogni tipologia di capo, spesso proponendo veri e propri completi (come quello di Brioni nella foto sopra -www.brioni.com).
Anche questo, come ogni trend, ha bisogno di una chiave di lettura. Eccolo come farlo scendere dalla passerella ed entrare nel nostro guardaroba.

Occhio ai colori
Non vogliamo mimetizzarci tra le trame della carta da parati, giusto? Quando si tratta di stampa tapestry l’effetto camouflage è sempre in agguato. Attenzione dunque a scegliere le tonalità giuste, che più si addicono e valorizzano il proprio incarnato. Beige, marroni e toni pastello, ad esempio sono vietati a chi ha la carnagione chiara e i capelli biondi. Perfetti invece per chi può vantare una bella abbronzatura o ha i capelli rossi.

Mai vestire due capi tapestry insieme
E’ abbastanza chiaro, questa fantasia non è per tutti: richiede carattere ma soprattutto intuito per gli abbinamenti. Anche per i più esperti comunque, il nostro consiglio è di evitare gli eccessi. A meno che non si tratti di un bel pigiama in seta (vedi quello proposto da Gucci qui sotto – foto via AdnKronos), evitate il total look tapestry.

Optare per la camicia
Ok, avete deciso di arricchire il vostro look con un capo tapestry. Ma quale scegliere? Il più versatile e facile da abbinare è la camicia: raffinata e contemporanea di giorno con un paio di jeans, dal sapore vintage la sera con un completo spezzato elegante.

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