E’ da qualche anno che sentiamo parlare di “curvy”, soprattutto per quanto riguarda la moda femminile. Ma se da una parte le donne dalle forme generose possono contare su una, seppur minima, rappresentanza curvy in passerella e nelle collezioni, i maschi invece devono ancora fare i conti una moda pensata esclusivamente per modelli dal fisico scolpito dalla fame.
Ecco qualche consiglio per non cadere nella trappola delle mode passeggere e valorizzare il fisico robusto compresa (sì, si può!) la propria pancetta.

Scegliere colori e fantasie che snelliscono

Prendiamo come assunto principale il famoso detto “Il nero snellisce”. Da questo facciamo alcune ovvie deduzioni: l’uomo robusto deve evitare di scegliere colori troppo chiari e accesi, forme e disegni che rendono più larga la figura. Via libera quindi a toni medi/scuri e a fantasia che accentuano le linee verticali del corpo come il gessato e la spina di pesce. Vietato il check a meno che le linee verticali siano più marcate delle orizzontali.

Evitare i tessuti stretch

Vietati abiti aderenti per chi ha una corporatura importante. Giacche, pantaloni e maglie dovrebbero cadere “a piombo” per non accentuare le forme. Non servono capi di due taglie più grandi, bensì dei capi pensati appositamente per taglie plus o, meglio ancora, su misura. La scelta sartoriale per gli uomini robusti è sicuramente la migliore in quanto consente di “camuffare” i punti critici e valorizzare la figura.

Optare per capi strategici

Tra gli immancabili nel guardaroba dell’uomo curvy troviamo sicuramente la polo. Versatile e morbida è la soluzione perfetta per diverse occasioni, formali e non. Come la polo, anche la camicia sartoriale è un capo must have da indossare in svariati contesti.
Da evitare invece sono i capispalla multi tasche e i pantaloni cargo che ingrossano la silhoutte.

 Nella foto, l’attore e musicista Thomas Jacob “Jack Black”

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