Non sembra mai placarsi l’appetito per i format culinari, la passione per cibo e cuochi rimane alle stelle. E quando il palinsesto si arricchisce di nuovi programmi a tema gastronomico si accendono i riflettori su loro, gli attori principali, le star dei fornelli, i cuochi.
Mai come in questi anni essere chef è incredibilmente chic. Annusano, assaggiano, giudicano spietatamente, ma soprattutto dettano stile. E la cucina in tv si divide. C’è la versione (pay) plastica e patinata interpretata da un classico dei fornelli mediatici, Carlo Cracco, nell’edizione italiana di Hell’s Kitchen in onda su Sky. E poi c’è la versione grunge e ribelle proposta da Gabriele Rubini, meglio conosciuto come chef Rubio, che da poco è tornato su DMax per sporcarsi mani e bocca nel programma Unti e Bisunti.

Evidente come il contenuto calorico dello street food di Rubio, le immagini dei due chef sono agli antipodi. Uno sexy e ammiccante, l’altro simpatico e irriverente i look dei due cuochi si adattano perfettamente alle due personalità e irrimediabilmente fanno tendenza. Soprattutto per quanto riguarda barba e capelli. Vediamo i loro beauty style più da vicino.

Carlo Cracco
Prima di diventare lo chef più sexy d’Italia, qualche chilo di troppo, il volto rasato quotidianamente e un taglio senza forma facevano di Cracco un veneto qualunque. Da Masterchef la trasformazione: la barba “incolta” e la capigliatura strutturata tenuta costantemente pettinata da una sensuale mossa della mano l’hanno reso il cuoco dai capelli più venerati. Anche nella più fresca versione sale e pepe.

 

Gabriele Rubini
Il suo passato da rugbista si nota nel fisico e nella dirompente spontaneità. Le braccia e la schiena dipinte di tatuaggi per metà nascoste dalla casacca e i suoi baffi possenti leggermente alla Dalì caratterizzano il suo stile, tanto amato dal popolo “hypster” e gay. Come per ogni piatto che si rispetti, anche nel look lo chef Rubio esige equilibrio. Ecco che a smorzare l’eccesso ci pensa un bel taglio  di capelli corto e minimale.