Ogni pezzo d’abbigliamento, con i suoi colori, tessuti e fantasie, porta con sé una lunga storia il cui ultimo capitolo capita spesso sia aggiornato agli anni nostri.

Prendiamo ad esempio uno dei trend più importanti di questa stagione, amato indistintamente da maschi e femmine: il tartan. Questo particolare disegno tessuto generalmente sui filati di lana nasce nelle Highland in Scozia. Da qui ovviamente il sinonimo “scozzese” usato in Italia per definire la fantasia. Dietro alla sua apparenza si nasconde una lavorazione complessa di fili di colori diversi e un variegato quadro di analogie riferite ad epoche e mode totalmente diverse.

La prima analogia in senso cronologico è il famoso kilt, il tipico gonnellino indossato dalla popolazione maschile scozzese. Il tartan non solo simboleggiava la regione e il clan d’appartenenza, ma a seconda del colore aveva un significato diverso. Il rosso ad esempio veniva usato come divisa di battaglia.

Dalle strade sterrate a quelle grigie e fumose di Londra, il tartan divenne una componente fondamentale dell’abbigliamento in epoca vittoriana. In particolare dell’aristocrazia inglese, diventando l’emblema del lusso con Burberry nel 1901, quando venne disegnato il Burberry check, ancora oggi texture iconica del brand londinese e sinonimo di classe ed eleganza.

E proprio per denunciare la contrarietà e il malcontento verso questa classe sociale, negli anni Settanta, il movimento punk trasformò il “tartan per bene” in un simbolo di ribellione utilizzandolo in maniera decisamente poco ortodossa e scardinando ogni dress code. Il testimone di quest’uso improprio venne poi passato alle camicie sgualcite tipiche del grunge, genere musicale rock degli anni Novanta nato in America e reso famoso da band come Nirvana e Pearl Jam. Dal grunge il passo verso uno stile più urbano e un uso puramente estetico del tartan è breve: ogni anno qualche stilista lo interpreta in maniera più o meno creativa. Quest’anno invece è proprio trend e tutte le passerelle concordano: almeno un capo nel guardaroba invernale.

 

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