Mentre il popolo di Facebook sta raggiungendo quasi quota 1 miliardo, il mercato on line sta conquistando sempre più utenti: uno studio Altagamma-McKinsey stima che entro dieci anni quello in internet sarà il terzo mercato per il lusso dopo Asia e America del Sud. E non saranno solo le donne a determinare la posizione nel podio. La parità dei sessi è già oggi quasi realtà, almeno in questo settore. Euromonitor International ha infatti rilevato che nel 2011, le vendite online di menswear sono state il 5,1% di tutti gli acquisti di abbigliamento, in aumento del 9,9% rispetto al 2010. Il womenswear si è discostato di poco, raggiungendo il 5,6%, in crescita dall’anno precedente del 10,2%.
Ma l’evoluzione più interessante nel web è lo shopping maschile di fascia alta che nel 2011 ha coinvolto negli acquisti il 14% in più di uomini, mentre le donne solo l’8%.
Sarà per questo che numerose case di moda italiane sfruttano questa nuova frontiera in forte crescita per allargare i confini del proprio business, e non solo a livello geografico.
Un esempio? Zegna che è presente nel web con un e-shop e un profilo Facebook.
Dimostrazione che oggi per un brand non basta più esserci, come una semplice vetrina. Gli utenti di internet oggi richiedono di poter interagire, di poter vivere il mondo virtuale del marchio. Come? Con App, social network, video e ovviamente negozi on line.