Un tema ricorrente quando si parla di moda maschile è l’uso della borsa. Già, perchè anche gli uomini hanno l’esigenza – e il diritto – di portare con sé degli oggetti di uso quotidiano. Ancor di più d’estate, quando il vestiario si alleggerisce e scompaiono le tasche di cappotti, giubbi e trench. Le alternative sono varie, anche grazie alla buona considerazione che gli stilisti negli ultimi anni si sono fatti di un accessorio troppo spesso connotato come “femminile”. Oltre alla ventiquattr’ore – amata e venerata dai puristi – ci sono altre soluzioni belle, pratiche e pure eleganti.

Una di queste è la maxi bag, stile borsone da viaggio come quello di Louis Vuitton, interpretato magnificamente da Sean Connery nell’ultima campagna pubblicitaria. Fascino e tanto spazio, con questa soluzione, sono assicurati, ma attenzione all’abbigliamento: se troppo casual si rischia di cadere nel volgare. Vietati quindi pantaloni in denim e scarpe da tennis. Le mise proposte da Corneliani e Bottega Veneta (nelle foto a seguire) sono l’esempio perfetto dell’abbigliamento consentito con questo tipo di borsa.

La seconda e più elegante alternativa è la borsa a mano. Rigorosamente rettangolare, da stringere sotto il braccio o per i più disinvolti in mano come un borsello, il modello è già da tempo un oggetto indispensabile per gli uomini d’affari giapponesi e un must have per le giovani generazioni. L’accessorio infatti è splendido e meno impegnativo anche con completi spezzati, pantalone, camicia e pull, come nella versione invernale di Pucci (qui di seguito) per la prossima stagione.